Ho incontrato Trisomia 21 per la prima volta nel lontano 2001 durante l’università. Antonella (attuale Presidente) e il Presidente dell’epoca raccontarono, assieme ad altre Associazioni, a noi studenti chi erano e cosa facevano.
Incuriosita cercai la loro sede e visto che era in centro, vicino a casa (allora la sede era in Borgo Pinti…per mia fortuna, perché se fosse stata in viale Volta forse avrei deciso di non andare!!!) decisi di andare a vedere da vicino, a toccare con mano la loro realtà.
In quegli anni era appena iniziato un percorso di autonomia con un gruppo di circa 10 ragazzi di varie età (dai 15-16 anni fino a 25 circa) e decidemmo insieme che potevo iniziare a fare volontariato in questa attività. Beh, fu amore a prima vista!!! Rimasi davvero entusiasta dei ragazzi e dell’attività (uscire per imparare a fare delle cose) e fin dal primo giorno ho capito che non avrei fatto assistenza a nessuno, ma avrei camminato insieme a loro e insieme avremmo conquistato obiettivi sempre maggiori!
A distanza di circa 14 anni ho ancora la fortuna di camminare insieme a vecchie e nuove conoscenze! Ho visto tanti ragazzi diventare grandi, imparare a prendere l’autobus da soli, a prenotare una pizzeria, andare a un concerto o al cinema, a comprare un regalo per qualcuno d’importante, innamorarsi e fidanzarsi, riuscire sempre di più a riconoscere e gestire le proprie emozioni, perdersi e ritrovare la strada, iniziare un lavoro, provare nel fine settimana a vivere da soli…
Ogni volta è sempre una grande emozione avere la possibilità di stargli accanto per raggiungere un obiettivo e via via allontanarsi, fino a scomparire perché non c’è più bisogno di noi, vederli impegnarsi per raggiungere un risultato, spaventati all’inizio, ma orgogliosi poi di poter fare da soli. Ed è grazie a questo grande entusiasmo che qui in Associazione ci impegniamo tutti i giorni a garantire una buona qualità di vita alle persone con disabilità intellettiva. Quando penso a che lavoro vorrei fare, beh…. proprio questo!!!!