Dal 2012 abbiamo realizzato, in via sperimentale, un laboratorio che chiamiamo “Io lallo”, applicando il metodo Zora,
 un intervento precoce conosciuto e rivolto soprattutto ai bambini audiolesi, ma di cui tutti i bambini con sindromi
genetiche e cromosomiche e danni neurologici possono beneficiare. L’intervento non viene proposto nell’ottica di “fare il più possibile”, ma di fornire aiuti
mirati e programmati allo scopo di favorire la percezione e l’elaborazione centrale degli stimoli
ambientali più significativi per lo sviluppo.
Il metodo della Dott.ssa Zora Drežančić e l’unico
programma esistente di stimolazione del linguaggio, rivolto anche a bambini al di sotto dei tre anni.
Esso viene attualmente applicato con successo nella stimolazione di bambini con sviluppo tipico e
atipico. Con questo metodo si offrono gli stimoli adeguati all’attivazione fisiologica di tutte le vie
nervose necessarie allo sviluppo del linguaggio, e funzionali a un’impostazione naturale della voce e
delle prime acquisizioni linguistiche.
La collaborazione attiva dei genitori e dei familiari in genere è di grande importanza. In particolare
in questo metodo i genitori, incoraggiati ad utilizzare la voce cantata e modulata secondo le
modalità appresa nella seduta terapeutica, forniranno al bambino canzoncine e modulazioni nuove,
che lo stimolano sia alle differenze dei suoni, sia ad imparare, riconoscere e abbinare le
diverse voci alle diverse persone e dare significato al suono proposto. Inoltre questa modalità può
sollecitare il bambino con un’abbondanza di stimolazioni in tutte le situazioni quotidiane, seguendo la
progressione delle strutture fonetico-ritmiche proposte per favorire un continuum lavorativo.
Attraverso l’utilizzo dei giochi fonici si stimola, corregge e discrimina i suoni del linguaggio
presentati, per introdurre nuovi vocaboli e per presentare le figure ritmiche. Il gioco, favorisce la
possibilità di creare piacere e dare forma all’attenzione congiunta e alla capacità di imitazione ma
soprattutto è veicolo di interazione e di scambio tra genitore e bambino.